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Guido Monzino
Il conte Guido Monzino (Milano, 12 marzo 1928 – Lenno, 11 ottobre 1988) è stato un alpinista ed esploratore italiano. Nel 1973 guidò la prima spedizione italiana alla scalata dell'Everest.
Nel 1948 scalò il Cervino1, poi nel 1955 viaggiò in Senegal, Gambia e Costa d'Avorio. L'anno successivo viaggiò nelle Alpi occidentali, in Italia e in Svizzera. Nel 1957-1958 viaggiò sul massiccio del Paine in Patagonia e poi nel 1959 effettuò la prima ascensione del Kanjut Sar nel Karakorum.
Dopo una spedizione nell'Africa equatoriale e sul Kilimangiaro (1959-1960), nel 1960 si recò nella Groenlandia occidentale. Nel 1960-1961 ritornò nell'Africa equatoriale e scalò il Monte Kenya. Nel 1961 ritornò nella Groenlandia occidentale e nel 1961-1962 scalò il Rwenzori.
Nel 1962, in slitta, raggiunse il 72° parallelo nord in Groenlandia, poi il 77° parallelo nord e visitò le Alpi di Stauning (1963). Nel 1963-1964 viaggiò attraverso il Sahara, compreso il massiccio del Tibesti.
Nel 1968 sviluppò un progetto in omaggio alla spedizione del Duca degli Abruzzi e di Umberto Cagni e realizzò una spedizione nautica in Groenlandia, ma si scontrò con il governo danese che gli impose equipaggi danesi e Inuit. Nel 1969, con nove uomini tra cui Arturo Aranda e alcuni Inuit con i loro cani, lasciò Qeqertaq (19 febbraio) e raggiunse Thule il 12 aprile, dopo un viaggio di 1.500 km che lo portò dallo Stretto di Bering alla baia di Melville. Condizioni meteorologiche estremamente difficili e temperature intorno ai -45°C misero fine alla spedizione.
Monzino formò una seconda squadra che partì da Thule il 15 aprile 1970 e raggiunse Capo Columbia il 16 maggio dopo un viaggio di 1.200 km attraverso il promontorio Murchison, lo Smith Sound, il bacino di Kane, il canale Kennedy e il mare di Lincoln. I rapporti con i compagni di squadra danesi sono ancora una volta conflittuali. Con Aranda e due guide italiane, Minuzzo e Carel, e dodici Inuit, Monzino partì da Capo Columbia il 2 aprile e raggiunse il Polo Nord dopo una marcia di 71 giorni su ghiacci caotici e a temperature di -57°, lottando contro una deriva importante che tirarli nella direzione opposta. Il ritorno avviene in aereo e la squadra atterra ad Alert.
Nel 1973 Guido Monzino guidò la prima spedizione italiana all'Everest. Morì di cancro ai polmoni l'11 ottobre 1988 e fu sepolto a Villa Balbianello, che aveva acquistato nel 1974 dagli eredi di Butler Ames. Lasciò in eredità la Villa del Balbianello al Fondo per l'Ambiente Italiano, che oggi ospita un museo a lui dedicato.
Conosciuto per: Acting
Compleanno: 1928-03-02
Luogo di Nascita: Milano, Italy
Conosciuto Anche Come: